Alimentazione e Sistema Immunitario

Il cervello ha bisogno di un certo tipo di stimoli così come il corpo ha bisogno di un certo tipo di alimentazione. Esistono stimoli che possono favorire enormemente il buon funzionamento del cervello così come esistono cibi che possono favorire il funzionamento del sistema immunitario.

Uno studio di una Società Americana di Ematologia, afferma che c’è un gruppo sanguigno, lo 0, meno esposto al contagio da Covid-19. L’esito dello studio rivela che il numero di pazienti positivi con sangue di gruppo 0 è molto inferiore rispetto a quelli con sangue di tipo A, B o AB.

Questo perché all’interno del gruppo, c’è un anticorpo: l’Isoagglutinina che reagisce con un isoantigene presente sulla superficie di globuli rossi dei soggetti e che impedisce che il virus vi resti ancorato.

 

Il regime alimentare del Gruppo Sanguigno

“Sarebbe opportuno allargare tutte queste ricerche anche allo stile di vita e alle abitudini alimentari dei pazienti infettati da Sars-Covid-19 e ai pazienti che hanno manifestato i sintomi più gravi”, spiega il dottor Piero Mozzi, laureato in Medicina presso l’Università degli studi di Parma e noto per aver portato in Italia il regime alimentare del Gruppo Sanguigno. “Ciò molto probabilmente darebbe la possibilità di aprire nuove strade per contrastare la diffusione del virus e ridurre l’insorgenza di sintomatologie acute e gravi. La direzione degli studi dovrebbe essere quella di far sì che il nostro sistema immunitario, grazie a un’alimentazione corretta, sia sufficientemente reattivo e capace di confrontarsi con il virus in modo che questo causi i minori danni possibili. Si è perso già molto tempo, ma ora c’è la possibilità di recuperare”.

Il Metodo del Dottor Mozzi è basato sulla stretta correlazione tra alimentazione e sistema immunitario: infatti i globuli rossi e l’apparato digerente di ogni gruppo sanguigno hanno sulla superficie tipi e quantità diverse di antigeni che interagiscono con il sistema immunitario e reagiscono in modo diverso agli alimenti. Una volta appurato il gruppo sanguigno di appartenenza, è necessario capire quali cibi siano più o meno compatibili con il nostro sistema immunitario.

 

E a proposito di alimentazione quali sono le regole per rinforzare il sistema immunitario?

Sicuramente fare pasti semplici e frugali, andando a combinare al massimo quattro o cinque alimenti. Nel periodo invernale limitare i dolci e i carboidrati e consumare frutta con moderazione, specie quella molto zuccherina.

Questo significa che è importantissimo sapere cosa mangiare per mantenere l’equilibrio, piuttosto che ammalarsi e poi cercare una terapia efficace e funzionante. Se conosciamo come funzioniamo, possiamo fornire al corpo o al cervello ciò di cui essi hanno bisogno per evitare la nascita di patologie o addirittura per eliminare problemi eventualmente già in atto.
“Siamo noi i responsabili del nostro stato di salute” e siamo noi i responsabili nel fornire al cervello i giusti stimoli.
Fonti: IlTempo.it | https://tinyurl.com/y5r8uhyw