Ghosting

Il ghosting, da ghost (fantasma in inglese), è un fenomeno che si verifica quando la persona con cui si è stabilito un rapporto improvvisamente scompare. E purtroppo non ci si arriva mai preparati, seppure tante persone lo sperimentino. I “ghostati”, ovvero coloro che subiscono ghosting, lo definiscono “un fulmine a ciel sereno”.
La prima reazione a insorgere è di solito la paura, poiché ci si chiede cosa sia successo all’altro per non rispondere più al telefono e non essere più raggiungibile. In realtà sta benissimo, semplicemente ha deciso di scaricare e ignorare deliberatamente il ghostato, lasciandogli un compito molto difficile: superare il trauma da solo.
Essere lasciati fa male, ed è stato dimostrato che il rifiuto sociale o emotivo attiva le stesse aree nel cervello del dolore fisico.
Tuttavia, quando si è vittima di ghosting, il problema è che viene negato qualsiasi tipo di comunicazione, e ciò porta inevitabilmente a tenere le cose in sospeso. Il ghostato non ha la possibilità di voltare pagina, capendo cosa è andato storto nella relazione. Viene meno anche l’opportunità di dare un senso alla storia appena conclusa, rimanendo in balia di dubbi e domande.
Inoltre, quando si viene ignorati, viene implicitamente veicolato il messaggio che non vale nemmeno la pena comunicare o rispondere, il che può danneggiare notevolmente l’autostima e la fiducia in se stessi. I pensieri più comuni diventano “non merito niente”, “non valgo niente”, “non sono abbastanza attraente”. Il senso di colpa spesso sorge anche perché si pensa di aver fatto qualcosa di spiacevole che ha fatto allontanare l’altra persona. E alla fine, è il ghostato a sentirsi come un vero e proprio fantasma.

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