Chemo-brain

Il termine medico “chemo-brain” (letteralmente “cervello da chemio”) si riferisce all’insieme di effetti collaterali a livello cognitivo causati dalla chemioterapia. È un disturbo debilitante caratterizzato dalla perdita della capacità di recupero delle parole, della memoria, delle funzioni esecutive e dell’attenzione. Le persone con questi sintomi si sentono come se vivessero una “nebbia mentale” nella quale hanno difficoltà a organizzarsi in modo efficace, a trovare le parole giuste e ad imparare cose nuove. A livello emotivo, può essere disorientante ritrovarsi improvvisamente a funzionare in un modo che non si riconosce: il problema segnalato da molti pazienti, infatti, è che non riescono più a funzionare negli schemi multitasking che li caratterizzavano in precedenza.
Gli studi dimostrano che il 75% dei pazienti manifesta questi sintomi durante il trattamento, mentre dopo la chemioterapia, il 35% di essi lamenta effetti collaterali persistenti. Il chemo-brain non si manifesta secondo modalità definite, il che lo rende difficile da prevedere. Secondo i medici, fattori predisponenti potrebbero essere la localizzazione del tumore e una serie di fattori di rischio quali età avanzata, alcolismo, abuso di droghe o disturbi mentali.

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