Gli effetti del caldo sulle nostre prestazioni
L’estate è arrivata, ma non siamo ancora andati in vacanza. Non abbiamo l’aria condizionata in casa e guardiamo lo schermo del computer con uno sguardo un po’ confuso. La nostra produttività è a zero. Un possibile colpevole di questa situazione è il caldo torrido, visto che le condizioni climatiche incidono fortemente sul nostro equilibrio fisico e mentale. In particolare, la nostra attività cerebrale viene influenzata da due fattori.
Il primo è la luce, che presenta effetti benefici sull’umore (si ritiene riduca anche il rischio di depressione) e sulla capacità di mantenere attenzione e concentrazione. I raggi UV, infatti, stimolano il cervello a rilasciare serotonina, una sostanza chimica che può produrre sensazioni di rilassamento, felicità e gioia.
Il secondo fattore è rappresentato dalla temperatura. Gli sbalzi repentini tra caldo e freddo (a cui siamo abituati da diversi anni) aumentano i livelli di dopamina e di aggressività a livello comportamentale. Le temperature troppo elevate possono provocare disagio e irritabilità, riducendo le capacità professionali e di interazione sociale.
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