L’importanza della lettura

La lettura è una vera e propria medicina che può apportare grandi benefici sia psichici che interpersonali nel rapporto tra i genitori e la propria prole.
Se da un lato infatti questa semplice attività stimola la formazione di nuove sinapsi e quindi di nuove connessioni neuronali, dall’altro è in grado di costruire e rafforzare quei legami tra genitore e figlio che, proprio attraverso la lettura e la sua condivisione, danno vita a uno scambio interattivo capace di rispecchiarsi anche da una prospettiva neurobiologica.
La lettura condivisa facilita anche lo sviluppo e il rimodellamento di quei circuiti che, quando si legge, consentono di identificarsi nei protagonisti e di percepirne le sensazioni, entrando in una dimensione in cui le emozioni fungono da guida per orientarsi con il corpo, la mente e il pensiero.
L’interazione e la comunicazione avvengono dall’emisfero destro dell’adulto all’emisfero destro del bambino. Questo emisfero infatti, presentando uno sviluppo più precoce rispetto al sinistro, svolge un ruolo fondamentale nelle fasi prenatali e postnatali dello sviluppo.
Quindi, se un buon libro può ampliare le nostre conoscenze e curiosità, leggerlo in compagnia può rappresentare un vero e proprio modo per imparare future modalità di autoregolazione.

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