L’essere umano è in continua evoluzione

L’uomo non ha ancora terminato il proprio processo evolutivo: oltre ad aver notato un abbassamento della temperatura corporea, scesa di quasi mezzo grado negli ultimi 150 anni, in un recente studio genetico pubblicato su Cell Reports alcuni ricercatori hanno identificato 155 nuovi geni, alcuni dei quali sono associati a malattie specifiche.
Questi 155 geni identificati, 44 dei quali sembrano essere coinvolti in difetti di crescita nelle colture cellulari, sono nati da zero da minuscoli frammenti di DNA.
In tre geni, i ricercatori hanno trovato marcatori associati a malattie specifiche quali la distrofia muscolare, la retinite pigmentosa (una malattia oculare che colpisce la retina di entrambi gli occhi, causando una progressiva perdita della vista) e la sindrome di Alazami (un disturbo che ostacola il corretto sviluppo fisico e mentale). Un quarto gene, emerso poco dopo che gli esseri umani e gli scimpanzé si sono separati dai gorilla, è coinvolto nello sviluppo del tessuto cardiaco umano.

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